Report - Me First Academy

in collaborazione con

COME STANNO LE WORKING MOM IN ITALIA?

Se sei una mamma lavoratrice in Italia, può esserti capitato circa 3 mesi fa di ricevere un messaggio da un’amica o un conoscente che iniziava con

Appello alle mamme lavoratrici in Italia

In questo messaggio veniva chiesto di compilare un questionario con l’intenzione di fotografare lo stato di salute psico-sociale ovvero sia psicologico sia sociologico delle mamme lavoratrici italiane.

Che tu abbia o meno risposto forse vorrai sapere di più di questo importante progetto di ricerca che ha raggiunto le prime pagine di tanti quotidiani importanti.

Abbiamo stilato un primo report che ti permetterà di conoscere meglio il progetto di ricerca, i dati raccolti e le prime conclusioni.

Come stanno le
WORKING MOM IN ITALIA?

Ricerca realizzata in collaborazione con lo spin-off accademico dell’Università degli studi di Firenze – LabCom Ricerca e Azione per il benessere psicosociale.

Scaricando il report ti iscriverai anche alla mia Newsletter mensile, che porterà nella tua casella mail moltissimi suggerimenti e strumenti per aumentare il tuo benessere psicologico.

Chi siamo

Cristina Di Loreto

Sono Cristina Di Loreto, psicoterapeuta breve strategica, esperta di problem solving e mamma di Azzurra e Manuel.

Sono la fondatrice del metodo ME FIRST® e della prima accademia di crescita personale dedicata alle mamme.

Da mamma, ho sempre cercato di trovare un equilibrio tra le mie ambizioni professionali e la cura dei miei figli, restando in linea con i miei valori, i miei bisogni e i miei sogni.

Ci sono stati momenti in cui credevo che questo equilibrio non fosse possibile, fino a che non ho iniziato ad allenare un nuovo mindset.

Ne è nato ME FIRST®. Per anni è stato la mia arma segreta, adesso può diventare anche la tua!

Me First Academy

La prima palestra virtuale di crescita personale per donne e mamme, interamente dedicata alle loro esigenze e bisogni specifici.

Diventare madre non dovrebbe significare mettere da parte se stesse e i propri progetti personali e/o professionali ma a volte alcuni fattori (stereotipi, mindset, sensi di colpa, senso di inadeguatezza, cultura) lo fanno credere.